UAE Tour 2019, Martin scala la classifica: “Volevo vincere, ma non potevo dare di più”

Daniel Martin è stato tra i grandi protagonisti del primo arrivo in salita dell’UAE Tour 2019. L’alfiere della UAE Team Emirates è riuscito a restare agganciato a Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e David Gaudu (Groupama-FDJ) dopo il primo attacco sferrato dal leader della classifica generale a quattro chilometri dal traguardo di Jebel Hafeet, ma ha poi pagato dazio alle numerose variazioni di ritmo imposte dai rivali, perdendo contatto una volta rientrato Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) e risultando incapace di tenere il passo di Alejandro Valverde (Movistar) rientrato a doppia velocità negli ultimi 1500 metri e capace poi di vincere la tappa allo sprint. L’irlandese si è invece leggermente staccato nel finale, giungendo al traguardo al quinto posto con un ritardo di 12” dal campione del Mondo.

“La salita è stata velocissima – ha commentato il 32enne di Birmingham – c’era vento posteriore e abbiamo sempre spinto forte. Volevamo vincere oggi, come ogni tappa che stiamo correndo in questa settimana, nella nostra corsa di casa. Ma non potevo dare di più. Non è quello che volevo ovviamente, ma sono comunque felice della mia performance. I miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro incredibile per me e stiamo dimostrando il vero spirito di questo gruppo. Gaviria ha vinto ieri e oggi era a prendere vento per noi, questo significa che siamo qua a lottare tutti assieme per ottenere il migliore risultato possibile”.

Per effetto del risultato odierno il vincitore in carriera di una Liegi-Bastogne-Liegi e di un Lombardia è risalito fino al sesto posto a 54” di ritardo dal leader Roglic: “A riguardo della classifica generale – sottolinea facendo emergere un animo battagliero – ci sono ancora alcune tappe complicate da disputare, specialmente per il vento, per questo motivo affronteremo la cosa giorno dopo giorno”.

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